Mercato alluminio: arriva la decisione sui dazi
per il metallo russo
Mercato alluminio: arriva la decisione sui dazi per il metallo russo
I prezzi dellāalluminio al London Metal Exchange (LME) si sono alleggeriti della decisione degli Stati Uniti di imporre forti dazi sul metallo russo. Ad un anno dallāinvasione dellāUcraina da parte della Russia, gli Stati Uniti hanno dichiarato che dal 10 marzo imporranno una tariffa del 200% sullāalluminio prodotto in Russia, vietando di fatto le importazioni di alluminio russo nel Paese.
Il produttore russo di alluminio Rusal rappresenta circa il 6% delle forniture globali, stimate a circa 70 milioni di tonnellate questāanno. Nel 2018, le sanzioni del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti contro Rusal hanno congelato la maggior parte delle esportazioni dellāazienda, paralizzando la sua catena di approvvigionamento. Gli Stati Uniti hanno revocato queste sanzioni su Rusal allāinizio del 2019.
Le sanzioni imposte nel 2018 hanno innescato unāimpennata dei prezzi dellāalluminio LME e del premio fisico duty-paid pagato dagli acquirenti sul mercato spot negli Stati Uniti in aggiunta ai prezzi LME.
āGli USA imporranno una tariffa del 200% sullāalluminio prodotto in Russia, vietandone di fatto le importazioni nel Paeseā
I premi per lāalluminio statunitense, pari a circa 650 dollari la tonnellata, sono aumentati di oltre il 40% da ottobre, quando si ĆØ iniziato a parlare di dazi sul metallo russo.
Alluminio P1020A ā DDP Delivered Duty Paid ā Olanda ā Rotterdam euro/ton
Le importazioni statunitensi di alluminio grezzo e leghe dalla Russia sono state pari a 191.809 tonnellate, ovvero circa il 4,4% degli oltre 4,4 milioni di tonnellate totali dello scorso anno, rispetto allā8,9% del 2018 e al 14,6% del 2017. Ć improbabile che i dazi sulle importazioni di alluminio della Rusal facciano una reale differenza sul mercato statunitense.
Lāalluminio e gli altri metalli industriali sono completamente concentrati sul quadro macro. Il dollaro sta avendo un buon trend rialzista e questo non ĆØ positivo per i metalli.
Alcoa accoglie con favore lāimposizione di tariffe da parte del governo statunitense sullāalluminio russo, continuando a sostenere le sanzioni come il mezzo più efficace per il governo per agire contro la Russia e livellare il campo di gioco per i produttori statunitensi.
Alluminio premio Us MidWest ā euro/ton
Come accennato prima lāalluminio sarĆ il più colpito con tariffe del 200% sulle importazioni di metallo russo, a partire dal 10 marzo, e sulle importazioni di qualsiasi prodotto di Paesi terzi contenente metallo russo, a partire dal 10 aprile.
I dazi sulle importazioni di altri metalli, come rame e piombo, raddoppieranno al 70%, mentre il nichel sarĆ soggetto a un dazio del 35%. Il pacchetto completo di sanzioni e misure commerciali, annunciato in occasione dellāanniversario dellāinvasione russa dellāUcraina, riguarda oltre 100 metalli, minerali e prodotti chimici.
La reazione del mercato ĆØ stata contenuta. I dazi sullāalluminio erano ampiamente previsti e si tratta di misure commerciali unilaterali degli Stati Uniti, non di sanzioni formali come quelle imposte brevemente al produttore russo Rusal nel 2018 con un impatto caotico.
LāLME ha subito pressioni per sospendere tutte le consegne di alluminio russo nella sua rete di magazzini globali, ma ha rigettato la proposta a novembre. LāLME non ritiene che il recente annuncio degli Stati Uniti modifichi questa posizione, dato che molti consumatori statunitensi si erano giĆ āautosospesiā nei confronti del metallo russo.
āL’esplosione del contango, il più ampio dal 2013, ĆØ il grido del mercato che invita i finanziatori a raccogliere il metallo di riserva, in particolare quello russoā
Il prezzo dellāalluminio a tre mesi dellāLME ĆØ stato oggetto di una raffica di vendite nelle ore successive allāannuncio del 24 febbraio, in quello che ĆØ sembrato un dumping di massa dei marchi russi da parte dei finanziatori dei titoli.
Il risultato ĆØ stato unāesplosione del contango cash-tre mesi a 50,50 dollari per tonnellata alla chiusura settimanale, il più ampio dal 2013, quando cāerano oltre cinque milioni di tonnellate di scorte di alluminio LME da finanziare. Il divario si ĆØ ridotto marginalmente lunedƬ, quando lo spread temporale ha chiuso la giornata a 46,75 dollari per tonnellata.
Questa sorta di āsuper contangoā ĆØ il grido del mercato che invita i finanziatori a raccogliere il metallo di riserva, in particolare quello russo. Alla fine di gennaio i magazzini LME contenevano 93.750 tonnellate di alluminio Rusal, pari al 41% delle scorte totali su garanzia, che ammontavano a 231.125 tonnellate.
Da allora le scorte in garanzia sono cresciute fino a 443.675 tonnellate, dopo una forte attivitĆ di garanzia nel porto malese di Klang (121.150 tonnellate) e nel porto sudcoreano di Gwangyang (107.900 tonnellate).
Le consegne a Gwangyang sarebbero costituite da alluminio russo consegnato da Glencore, che ha un accordo di off-take a lungo termine con Rusal.
Port Klang ĆØ il più importante porto della Malesia e a tutto il 2016 era l’11Āŗ nel mondo per quantitĆ di merci trasportate. Si trova circa 38 km a sudovest della capitale Kuala Lumpur.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver calibrato i propri dazi allāimportazione āper imporre costi alla Russia riducendo al minimo i costi per i consumatori statunitensiā.
Le importazioni statunitensi di alluminio grezzo russo sono calate bruscamente dopo che il Paese ha imposto sanzioni a Rusal nel 2018, anche se sono state annullate lāanno successivo.
I flussi di metallo russo sono stati pari a 744.000 tonnellate nel 2017. Lāanno scorso erano solo 209.000 tonnellate e la Russia era scesa al quinto posto tra i fornitori, secondo lāAluminum Association.
Questo tonnellaggio dovrĆ essere sostituito da altri paesi fornitori, sostenendo il premio per il metallo fisico nel mercato statunitense.
Port Klang ĆØ il più importante porto della Malesia e a tutto il 2016 era l’11Āŗ nel mondo per quantitĆ di merci trasportate. Si trova circa 38 km a sudovest della capitale Kuala Lumpur.
Depositi Alluminio LME ā tons
Gli acquirenti asiatici, invece, possono acquistare metallo spot con un premio – in questo momento – di 90 dollari per tonnellata.
I consumatori statunitensi potrebbero subire un doppio colpo, dal momento che i dazi saranno estesi in aprile a qualsiasi prodotto in alluminio che includa il metallo russo, ovunque sia stato fabbricato. Gli Stati Uniti importano unāampia gamma di prodotti semilavorati, tra cui fogli, tubi, fili, lamiere, barre e tondini.
Ma vale la pena ricordare che Rusal produce ogni anno quasi quattro milioni di tonnellate di alluminio, la maggior parte delle quali viene esportata. Solo una frazione di queste tonnellate viene importata direttamente negli Stati Uniti come metallo grezzo.
Lāunica via dāuscita per i Paesi fornitori ĆØ che anchāessi impongano tariffe minime del 200% sulle proprie importazioni di alluminio russo. Lāalluminio sembra ora far parte della più ampia frattura geopolitica che si sta aprendo in tutto lo spettro dei minerali critici, mentre lāOccidente cerca di ridurre la propria dipendenza da Cina e Russia.
Nel frattempo, come previsto in precedenza, il taglio della produzione di alluminio nella provincia dello Yunnan e la ripresa della domanda più debole del previsto hanno fatto sì che i prezzi del metallo si trovassero in una situazione di stallo. Sia i prezzi dei lingotti di alluminio primario che quelli delle leghe di alluminio sono rimasti in ombra fino ad oggi.
Il prezzo del Lingotto Di Alluminio 99,7%min In Magazzino ā Shanghai ā Cina resta in un range di prezzo compreso tra i 2.440 euro/ton e 2.580 euro/ton.
Depositi Alluminio LME ā tons
Anche i prezzi delle leghe di alluminio non hanno subito variazioni. Il prezzo delle leghe di alluminio (ADC12) ĆØ stazionario a 2.707 euro/ton mentre quello delle leghe di alluminio A356 e A380 si attesta rispettivamente a 2.680 euro/ton e 2.844 euro/ton.
Lingotto Di Alluminio 99,7%min In Magazzino ā Shanghai ā Cina euro/ton
Anche i prezzi delle materie prime non hanno subito variazioni. Il prezzo dellāAllumina 98,5%min EXW ā Cina oscilla tra area 402 euro/ton e 395 euro/ton.
Tuttavia, il rapporto di ricerca di CITIC Securities suggerisce che la scarsa offerta di alluminio a causa del taglio della produzione nello Yunnan porterĆ a un aumento dei prezzi. LāentitĆ della riduzione della produzione di alluminio nella provincia dello Yunnan ridurrĆ probabilmente la capacitĆ produttiva cinese di 700.000-800.000 tonnellate.
Lega di alluminio ā pressofuso ā ADC12 euro/ton
Mercato alluminio e dazi sul metallo russo:
rivalitĆ e mosse
di Glencore Plc e Trafigura Group
Mercato alluminio e dazi sul metallo russo: rivalitĆ e mosse di Glencore Plc e Trafigura Group
Nel frattempo il trader di materie prime Trafigura Group ĆØ in trattative per acquistare alluminio russo dalla United Co. Rusal International PJSC, evidenziando la sua volontĆ di stringere nuovi accordi con le aziende russe anche quando il suo maggiore rivale si oppone. Trafigura e Rusal stanno discutendo un contratto a termine per circa 150.000 tonnellate di alluminio con consegna in Cina.
La rivale di Trafigura, Glencore Plc, ĆØ da tempo il principale acquirente del metallo di Rusal e continua a gestire grandi volumi nellāambito di un contratto pluriennale. Il rapporto con Rusal ha sostenuto per anni lo status di Glencore come commerciante di alluminio dominante a livello mondiale. Tuttavia, lāanno scorso lāazienda ha dichiarato di non voler intraprendere alcuna nuova attivitĆ di trading per le materie prime russe in seguito allāinvasione dellāUcraina, a meno che non le venga ordinato dalle autoritĆ governative.
Trafigura non ha fatto alcuna promessa in tal senso, limitandosi a dire che rispetterĆ le sanzioni. Ha dichiarato di ācondannare incondizionatamente la guerraā, ha posto fine ai contratti petroliferi a lungo termine con Rosneft PJSC e ha venduto la sua partecipazione in un importante progetto petrolifero russo.
Trafigura e Glencore sono rivali di lunga data con un patrimonio comune: Glencore ĆØ stata fondata dal leggendario commerciante Marc Rich, mentre Trafigura ĆØ stata creata nei primi anni ā90 da ex dirigenti di Marc Rich. Le due societĆ si contendono la posizione di maggiore commerciante di materie prime al mondo in un momento in cui lāattivitĆ di acquisto, vendita e spedizione di risorse naturali in tutto il mondo non ĆØ mai stata cosƬ redditizia, grazie alle interruzioni causate dallāinvasione dellāUcraina da parte della Russia.
Non ci sono sanzioni generalizzate che impediscano ai commercianti di trattare lāalluminio russo. Tuttavia, nellāultimo anno alcuni hanno rinunciato a farlo per motivi etici o perchĆ© organizzare la logistica e i finanziamenti ĆØ diventato molto più difficile, dato che molte banche e compagnie di navigazione si rifiutano di fare affari con la Russia.
āGlencore e Trafigura si contendono la posizione di maggiore commerciante di materie prime al mondo in un momento in cui lāattivitĆ di acquisto, vendita e spedizione di risorse naturali in tutto il mondo – grazie alle interruzioni causate dallāinvasione dellāUcraina da parte della Russia – non ĆØ mai stata cosƬ redditizia.ā
Anche alcuni acquirenti di alluminio, utilizzato nellāindustria delle costruzioni, degli imballaggi e dei trasporti, hanno cercato di evitare le forniture dalla Russia, soprattutto in Europa.
Di conseguenza, Rusal ĆØ stata costretta a riorientare le proprie vendite: cosƬ come la Cina e lāIndia hanno aumentato gli acquisti di petrolio russo quando gli acquirenti europei si sono ritirati, la Cina ĆØ emersa come un partner chiave per la Russia nel settore dellāalluminio.
La Cina ha fornito a Rusal la materia prima fondamentale, lāallumina, dopo che le sanzioni avevano ostacolato le sue importazioni da altre fonti, e ha acquistato i suoi prodotti anche se la Cina ĆØ un importante produttore di alluminio a sĆ© stante.
Sebbene Glencore abbia dichiarato di non voler intraprendere nuove attivitĆ in Russia, continua ad acquistare unāampia quota della produzione di Rusal nellāambito del contratto pluriennale preesistente, che probabilmente durerĆ fino alla fine del 2024. Inoltre, possiede ancora una partecipazione del 10,6% nella societĆ madre di Rusal, EN+ Group International PJSC, e ha dichiarato che non esiste āun modo realistico di uscireā nellāattuale contesto.
āIl metallo russo non ĆØ soggetto a sanzioniā, ha dichiarato agli investitori allāinizio di questo mese Gary Nagle, amministratore delegato di Glencore. āAbbiamo un contratto esistente, che esisteva prima della guerra, e abbiamo detto che avremmo continuato a farlo ā dobbiamo farlo, legalmente. Il metallo russo viene utilizzato in tutto il mondoā.
āCosƬ come la Cina e lāIndia hanno aumentato gli acquisti di petrolio russo quando gli acquirenti europei si sono ritirati, la Cina ĆØ emersa come un partner chiave per la Russia nel settore dellāalluminio.ā
Cosa aspettarsi
sul fronte prezzi
Cosa aspettarsi sul fronte prezzi
Performance positiva per l’alluminio cash in $ e ⬠sia nell’ultima settimana che nelle ultime due. Dalla 3a settimana ai 3 mesi la performance diventa negativa, registrando nell’ultimo mese un calo del 7,75% ($/ton) e del -4,95% per le quotazioni in ā¬/ton.
Prodotto | Fixing | Scadenza | Ultimo | 1 sett | 2 sett | 3 sett | 1 mese | 3 mesi | 6 mesi | 1 anno | 3 anni | 5 anni |
Alluminio | 14:15 $/ton | Cash | 2,361.50 | 2.36% | 1.13% | -3.02% | -7.75% | -3.75% | 4.54% | -38.68% | 39.98% | 13.40% |
Alluminio | 14:30 Bloomberg/ton | Cash | 2,225.42 | 1.93% | 1.22% | -2.37% | -4.95% | -4.26% | -1.78% | -36.79% | 49.28% | 31.38% |
Prodotto | Fixing | Scadenza | Ultimo | 1 sett | 2 sett | 3 sett | 1 mese | 3 mesi | 6 mesi | 1 anno | 3 anni | 5 anni |
Alluminio | 14:15 $/ton | Cash | 2,361.50 | 2.36% | 1.13% | -3.02% | -7.75% | -3.75% | 4.54% | -38.68% | 39.98% | 13.40% |
Alluminio | 14:30 Bloomberg/ton | Cash | 2,225.42 | 1.93% | 1.22% | -2.37% | -4.95% | -4.26% | -1.78% | -36.79% | 49.28% | 31.38% |
I prezzi dell’allumino a 3 mesi in $/ton quotati all’LME evidenziano un impostazione di medio termine ancorata ad un canale rialzista valido dai minimi dell’ottobre 2022, ma nel breve periodo i prezzi sono tornati a testare proprio la parte inferiore di questo canale.
Per le prossime settimane, non è escluso il rischio di assistere ad una violazione al ribasso proprio di questo livello (2.350 $/ton), alimentando in questo caso discese più profonde in direzione dei primi supporti posizionati in zona 2.300-2.250 $/ton.
Alluminio Lme 3M $/ton – Prezzi giornalieri
Le quotazioni in ⬠si sono mosse in assetto laterale rispetto alle quotazioni in $, per effetto forza euro/dollaro degli ultimi mesi.
Anche in questo caso, seguendo la previsione dei prezzi in $, le quotazioni in ⬠potranno cedere il passo ad eventuali ritracciamenti di breve termine verso quota 2.150 e 2.100 ā¬/ton.
Alluminio Lme 3M $/ton – Prezzi giornalieri
Alluminio cash ⬠Bloomberg/ton – Prezzi giornalieri
Deciso recupero per i depositi LME dell’alluminio, con una performance positiva di circa il +41%, attestandosi il 2 marzo a 564.700 tons.
Alluminio cash ⬠Bloomberg/ton – Prezzi giornalieri
Alluminio depositi LME – giornalieri
FORECAST ALLUMINIO | PREZZO ATTUALE 03/03/2023 |
TARGET MESE IN CORSO |
TENDENZA DEL MESE |
Alluminio LME 3 mesi $/ton | 2.404 | 2.250 – 2.200 | Laterale / Negativo |
Alluminio cash Bloomberg ā¬/ton | 2.225,42 | 2.150 – 2.100 | Laterale / Negativo |
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Articolo a cura di commodityevolution.com, pubblicato il 06/03/2023.
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